Il tramonto del “laboratorio Puglia” รจ definitivo. Curzio Maltese descrive la fine di un “sogno” attribuendo a Massimo D’Alema la responsabilitร di aver bruciato, in poche settimane, i due uomini nuovi del centrosinistra: Nichi Vendola e Michele Emiliano. E cosรฌ, come afferma lo scrittore Gianrico Carofiglio, le prossime elezioni si annunciano come un “evento dadaista”:
Tutte le piste dell’inguacchio pugliese, come lo chiamano qui, per dire di un inciucio andato male, portano a lui, la volpe del Tavoliere, il leader Massimo. Magari capiva piรน di politica estera che non d’Italia e forse non ci libererร mai da Berlusconi. In compenso, nel far fuori chiunque gli possa fare ombra nel centrosinistra, D’Alema รจ sempre infallibile. Uno dopo l’altro, Prodi e Cofferati, Veltroni e Rutelli. Liquidata la pratica nazionale, รจ tornato nelle sue terre e in un mese ha schiantato i due miti locali, Michele Emiliano e Nichi Vendola. In cambio, s’intende, di un grande disegno. Il professor D’Alema aveva deciso che nel laboratorio pugliese dovesse nascere la nuova creatura del centrosinistra. Un mostro invincibile e un po’ Frankenstein, con dieci partiti, una gamba di Casini qua, un braccio di Di Pietro lร , un piede comunista e uno ex fascista, innestati sul corpaccione inerte del Pd. Ma il colpo di fulmine che doveva animarlo non รจ arrivato. Cosรฌ l’inventore รจ ripartito sul destriero per Roma, lasciando il fido assistente Nicola Latorre a fronteggiare incendi e forconi. E l’incendio avanza, dilaga. “Al posto del nuovo centrosinistra allargato, si rischia di avere la spaccatura nel Pd, a Bari come a Roma”, commentano allarmati i militanti. Di ora in ora s’incarognisce la battaglia fra i candidati, che alla fine potrebbero essere quattro. Due nel centrosinistra, Nichi Vendola e Francesco Boccia, e due a destra, Antonio Distaso, candidato ufficiale del Pdl, e la finiana Adriana Poli Bortone. “Di questo passo” รจ la sintesi dello scrittore Gianrico Carofiglio “le elezioni di marzo si presentano come un evento dadaista”…
