Nel lungo periodo la riduzione dei tassi si รจ rivelata disastrosa. E’ quanto sostiene Joseph Stiglitz in un articolo sul Sole 24 Ore dal titolo: “I miracoli mancati di Ben” in cui sottolinea come giรน una volta, invece di sostenere le imprese, la politica monetaria ha stimolato l’economia gonfiando una bolla immobiliare che ha alimentato i consumi.
ยซIn alcuni circoliย -scrive Stiglitz – รจ diventato di moda sostenere la superioritร della politica monetaria rispetto alla politica fiscale, in quanto strumento piรน prevedibile, piรน rapido e privo delle conseguenze sfavorevoli a lungo termine connesse a un maggiore indebitamento.La convinzione della fondatezza di questa teoria induce alcuni ad appoggiare le recenti spinte verso l’austeritร in molti paesi europei, sostenendo che sarร possibile neutralizzare gli eventuali effetti negativi attraverso la politica monetaria. Al di lร dei meriti che puรฒ avere in generale, questa posizione non ha senso nel contesto economico attuale.ย Un quarto di secolo fa i sostenitori della politica monetaria tessevano, con altrettanto fervore, le lodi del monetarismo: l’intervento piรน affidabile sull’economia era il mantenimento di un tasso di crescita costante dell’offerta di denaro. Oggi in pochi sarebbero d’accordo, dato che la velocitร di circolazione della moneta si รจ rivelata molto meno costante di quanto previsto dai monetaristi. I paesi sedotti dalle ingannevoli certezze del monetarismo si sono ritrovati in un mondo molto incertoยป. (…)
