L’Inter batte il Chelsea ma i titoli sono tutti per lui, l’allenatore Josè Mourinho, a cui sono bastati 90 minuti per ricordare ai suoi ex tifosi che quello stadio ancora gli appartiene. Lo aveva detto alla vigilia. Lo ha ribadito impartendo una lezione severissima a Carlo Ancelotti, lasciato in bancarotta di idee.
Rob Hughes, sulle colonne del New York Times, spiega le ragioni del successo. Allo Stamford Bridge ha vinto la squadra migliore, «quella meglio organizzata, più forte in ogni reparto, più logica e determinata»…