Ha fatto bene la Fiom a non firmare l’accordo sul contratto dei metalmeccanici? Alberto D’Orioli sul Sole 24 Ore affronta di petto la questione ed esprime subito la sua contrarietà alla posizione del sindacato di categoria della Cgil. Il tema di fondo, al centro della riflessione di D’Orioli, riguarda la polarizzazione all’interno del sindacato tra estremisti e riformisti.
Non è – come dice la Fiom con accenti di cui renderà conto alla storia sindacale, purtroppo non per la prima volta – un accordo raggiunto da «sindacalisti mediocri». La firma del contratto dei metalmeccanici, 100 giorni di trattativa, pochissime ore di sciopero e chiusura con due mesi di anticipo sulla scadenza, è una buona notizia. Per il futuro di una intera categoria impegnata a reggere insieme, imprenditori e lavoratori, l’urto di una crisi mai vista e per il futuro e il presente dell’economia di tutto il paese, per la tenuta sociale dell’Italia, un catalizzatore decisivo per il rilancio. […]