Si chiamava Francisco Caneo, aveva 48 anni ed era originario delle Filippine l’uomo che oggi si รจ suicidato nel carcere di Opera (Milano), dove era detenuto dallo scorso dicembre dopo una condanna all’ergastolo per duplice omicidio.
Nel novembre 2008, Caneo aveva ucciso a coltellate una zia e una cugina, con cui viveva in un appartamento a Magenta, nel Milanese. Venne arrestato qualche ora dopo.
Il detenuto, attorno alle 13.30, rimasto solo in cella in quanto il compagno era fuori per l’ora d’aria, si รจ impiccato con la cintura dell’accappatoio alle sbarre della finestra. Da quanto si รจ saputo l’uomo, che ha moglie e due figli che vivono nelle Filippine, lavorava presso uno dei laboratori della casa di reclusione e dal primo giugno era stato assunto da una societร esterna. “Siamo rimasti colpiti e scossi – ha detto Giacinto Siciliano, direttore di Opera, sottolineando che l’ultimo suicidio risale al 2008 – perchรฉ non aveva dato alcun segnale che facesse pensare a un gesto del genere”.
