Una giungla d’asfalto: ecco cosa emerge da una recente ricerca dell’associazione per i consumatori Altrocosnumo, che ha passato al setaccio 2500 chilometri delle strade d’Italia tra autostrade, rete viaria, tangenziali e strade statali. Tanto quello che non va, con mille rischi per chi guida. Pali in mezzo alla strada, guard rail assenti, dossi non segnalati: sono solo alcune delle criticità della nostra rete stradale.
“A volte – spiega Altroconsumo – capita di assistere a delle manovre spericolate o quantomeno azzardate da parte dei motociclisti, soprattutto nelle città trafficate gli slalom tra i veicoli, i sorpassi azzardati e le invasioni delle corsie preferenziali sono all’ordine del giorno. Quando si parla di asfalto sconnesso, di segnaletica inadeguata o di guard rail a effetto ghigliottina – recita l’inchiesta – non è una semplice questione di destino sfortunato o di imprudenza: scelte sbagliate, scarsa manutenzione, investimenti miopi sono spesso all’origine della scarsa sicurezza stradale che emerge da questa inchiesta in lungo e in largo per la Penisola”.
Visti i risultati della ricerca, Altroconsumo si chiede: “Dove finiscono i soldi? Eppure, stando ai bilanci, ogni anno lo Stato investe 5 miliardi di euro solo per la manutenzione delle strade”.