Margherita Granbassi mantiene la parola data: io comunque ci saro’, aveva detto nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ciclo di puntate di Annozero. E cosi’ e’ stato cosi’ come sara’ anche stasera, nonostante il no secco arrivato dall’Arma dei Carabinieri che corregge il precedente ‘quasi si” dato alla vigilia del programma. La campionessa di fioretto, carabiniere semplice, non molla e risponde chiedendo l’aspettativa pur di partecipare al programma di Santoro.
E la palla torna nuovamente all’Arma, ma il divorzio e’ nell’aria. Per il Comando Generale, l’aspettativa non cambia nulla e, se andra’ in video, sara’ il Ministero della Difesa a procedere d’ufficio, diffidandola prima e, congedandola d’ufficio qualora dovesse continuare l’esperienza televisiva. Ieri sera, a sorpresa, la Benemerita ha emesso il proprio verdetto lasciando cadere le parole di buon senso giunte dal ministro della Difesa Ignazio La Russa, il quale ha cercato sin da subito di trovare una forma di mediazione (nel rispetto delle regole).
Mediazione fallita con grande dispiacere dello stesso La Russa. Il dietrofront – e’ la spiegazione ufficiosa – e’ dovuto al fatto che la sua partecipazione al programma in qualita’ di carabiniere, con tutte le polemiche che ne sono seguite, risulterebbe inconciliabile con i doveri di imparzialita’ e di immagine dell’Arma. Una storia, questa, diventata ormai una ‘telenovela’, cui formalmente manca ancora la parola fine. L’annuncio della partecipazione della Granbassi ad Annozero era stato accolto non proprio entusiasticamente dall’Arma che aveva offerto alla campionessa un si’ piuttosto sofferto. Margherita ha cosi’ partecipato alla prima puntata con due interventi flash: un debutto soft per una neofita anche se il ruolo che fu di Beatrice Borromeo e’ destinato a crescere.
A guardarle le spalle c’e’ Michele Santoro che non vuole gettare allo sbaraglio la campionessa ma, al contrario, cerca di spronarla e aiutarla in tutti i modi. ”Qui l’unica che funziona sei tu che vai come una spada”, aveva detto il giornalista nel corso della prima puntata. Evidentemente non sono in tanti a pensarla cosi’ perche’, il giorno dopo, la polemica raggiunge il culmine. Francesco Cossiga si scatena, le da’ della ‘velina’, polemizza con la Russa e chiede lo stop all’Arma.
Parole che pesano: il presidente Emerito della Repubblica giudica scandalosa la performance della fiorettista cosi’ come il suo look. Eppure la Granbassi si e’ presentata davanti alle telecamere in modo assolutamente castigato, in dolcevita sbracciato sopra un jeans. A questo punto lei tenta di mettere la sordina alla polemica: annuncia che la sua partecipazione e’ a titolo gratuito e sottolinea che qualsiasi impegno contrattuale con la Rai verra’ comunque preventivamente sottoposto all’Arma dei Carabinieri. Incontri, contatti, legali al lavoro per cercare di salvare capra e cavoli.
Tutto inutile. Ieri sera, dopo l’ennesimo faccia a faccia arriva il no dei carabinieri. Contromossa della Granbassi: lei non se ne va, non presenta le dimissioni ma chiede un periodo di aspettativa. Aspettativa che – per l’Arma – non sposta di una virgola la questione. L’unico che puo’ cantare vittoria e’ Cossiga. ”Credo che sia giusto evitare, anche in via ipotetica, tutto cio’ che possa essere lesivo del prestigio e della credibilita’ dell’Arma. Penso e spero che l’Arma accolga la sua richiesta. A Margherita Granbassi va il mio augurio di far vincere in futuro ancora l’Italia nella sua specialita’ e, una volta conclusa la sua esperienza, di dedicarsi, come mi e’ stato detto, a quella che e’ la sua aspirazione e cioe’ l’attivita’ giornalistica”.