L’ombra della camorra sulla Lazio, il nucleo speciale della guardia di finanza sta eseguendo dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Roma, Guglielmo Montoni, sulla base di un’ipotesi investigativa relativa alla volontà d’acquisto del club biancoceleste da parte dei Casalesi.
Secondo gli inquirenti l’intenzione del clan camorristico era «reimpiegare denaro di provenienza illecita», come spiega il tenente-colonello della Gdf, Gianluca Campana, ai microfoni di SkyTg24. «Il denaro di provenienza illecita – continua – doveva essere riciclato attraverso complesse operazioni finanziarie all’estero, una delle quali finalizzata all’acquisto della Lazio col tramite di Giorgio Chinaglia».
Nuovo ordine d’arresto, dunque, per l’ex bomber biancoceleste, che deve già rispondere di aggiotaggio informativo e tentata estorsione. «L’operazione, che risale al 2006 – spiega ancora Campana – era finalizzata a riciclare denaro sporco ed era stata preceduta da un ulteriore tentativo di riciclare denaro attraverso una sponsorizzazione sportiva della Lazio, anch’essa non andata a buon fine».