“Tralasciando la gravità nel suggerire Mussolini come un esempio di partecipazione politica, sembra assurda l’associazione con Moro, Togliatti e Giovanni Paolo II senza considerare neppure minimamente i diversi sistemi politici di riferimento in cui questi personaggi hanno vissuto. Inoltre – continua Grandinetti – il ruolo dei giovani nella politica viene proiettato in personaggi di un passato scomposto temporalmente e strettamente nazionale. La nostra aspettativa è ancora quella di vedere una futura classe dirigente che guarda all’Europa ed é capace di confrontarsi con i paesi del mondo e la loro politica. Purtroppo, per l’ennesima volta, la scelta non è quella di guardare avanti”.