Giovedì gli anarchici sono stati sgomberati a Milano dalla “bottiglieria okkupata” di via Savona 18 dopo quattro mesi, ora hanno occupato una nuova palazzina in via Giannone 8 in zona Paolo Sarpi.
Dunque domenica, tre giorni dopo lo sgombero della “Bottiglieria” e il giorno dopo la discesa dal tetto della casa di via Savona 18 degli ultimi cinque loro compagni che avevano resistito al blitz, gli anarchici hanno “ufficialmente riconquistato” un nuovo spazio per le loro attività: un’ex proprietà dell’Amministrazione poi acquistata da un privato dopo essere stata inserita in un fondo comunale nel 2009. Gli occupanti l’hanno già ribattezzato “Stamperia occupata”.
Nel comunicato “postato su Internet” a proposito della nuova occupazione si legge: “È un luogo a disposizione di chiunque voglia proseguire nella direzione che è stata quella delle ultime 72 ore: organizzarsi per resistere di fronte alla polizia, bloccare la metropoli per trovare il giusto contro-tempo e scatenare lo sciopero irreversibile”.