Circa 150 manifestanti sono concentrati in piazza Vargas a Boscoreale, comune – insieme a Terzigno – epicentro della protesta contro la discarica di cava Vitiello. Ma il grosso dei manifestanti è costituito per ora da un folto gruppo di ”precari bros” giunti da Napoli.
In testa al corteo c’è lo striscione della madri vulcaniche. Ma all’interno del gruppo c’è una divisione netta tra le persone favorevoli all’accordo siglato ieri sera in prefettura a Napoli, che parlano di ”vittoria acquisita” ed il resto che intende continuare la protesta ad oltranza.
In mezzo al gruppetto di ”madri vulcaniche” c’è il segretario Verdi Angelo Bonelli. Tutto il resto del corteo è costituito dai precari bros di Napoli che indossano le casacche arancione e blu del ”progetto Isola”, l’esperienza di formazione che ha fatto maturare il diritto ad un sussidio di 597 euro mensili, ora sospeso dalla Giunta regionale campana per mancanza di fondi. Duri gli slogan contro il governo Berlusconi ed in favore dei 13 disoccupati arrestati nei giorni scorsi a Napoli durante l’occupazione del Consiglio regionale.