Ci sono anche operai e dipendenti pubblici nel corteo degli studenti partito da Largo Cairoli a Milano e battezzato “No Gelmini day”. In testa alle migliaia di studenti uno striscione che riprende lo slogan ideato l’anno scorso: “Non pagheremo noi la vostra crisi”.
Nella mattinata di venerdì ci sono stati alcuni cortei non autorizzati partiti dagli istituti Manzoni e Agnesi che si sono snodati per le vie del centro fino a Largo Cairoli. In coda al corteo anche i sindacati della Confederazione unitaria di base della sanità e dell’edilizia.
Accanto a loro diversi giovani che vivono in case occupate in zona Ticinese che portano uno striscione con su scritto “Quando vivere e’ un lusso occupare è necessari”. Il corteo è diretto al Provveditorato.
Centinaia di studenti stanno manifestando anche nella a Roma contro i tagli alla scuola e all’università , sfilando in cortei non autorizzati. Circa trecento studenti delle scuole superiori romane hanno attraversato il Lungotevere bloccando il traffico, diretti probabilmente a San Giovanni, dove sarà diretta l’altra manifestazione dei Cobas.
Un altro corteo di studenti universitari ha sfilato all’interno della città universitaria della Sapienza e annunciato, poi, di riaggiungere il concentramento di manifestanti dei sindacati di base, riuniti a piazza della Repubblica.
Da lì è in partenza un corteo dei lavoratori della pubblica amministrazione, sanità , vigili del fuoco e trasporti e marittimo, organizzato dai Cobas in occasione dello sciopero generale indetto per oggi dal sindacato.