Quattro cortei sono confluiti alla Rotonda di via Panoramica, tra Boscoreale e Terzigno, nel Vesuviano, epicentro della protesta contro le discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio. I manifestanti sono aumentati – secondo una stima ufficiosa delle forze dell’ordine – a circa cinquemila, rinforzati da gruppi di disoccupati di Napoli, dei centri sociali e da una delegazione del ”Popolo Viola del Piemonte”. In piazza c’è anche l’ex leader ‘No Global’ Francesco Caruso, il consigliere di Rifondazione Comunista Tommaso Sodano, le bandiere dell’associazione di solidarieta’ ”Italia-Cuba”.
Il sindaco di Terzigno (Napoli) Domenico Auricchio che, come i suoi colleghi dell’area interessata dalle discariche, non ha partecipato alla manifestazione di questa sera, ribadisce la fiducia nell’accordo sottoscritto ieri sera nella Prefettura di Napoli e annuncia un piano straordinario per la raccolta differenziata, già a partire dalla prossima settimana.
”La manifestazione di oggi era annunciata da tempo, – ha detto – è una protesta pacifica e la gente a Terzigno è favorevole all’accordo e ha compreso che i patti saranno rispettati”. ”Adesso bisogna fare con più impegno la raccolta differenziata – ha aggiunto Auricchio – dalla prossima settimana avvieremo la raccolta ‘porta a porta’ di vetro e metallo e realizzeremo un’isola ecologica”.