Non sono bastate le minacce di Pechino a Parigi di un boicottaggio economico e l’annullamento dei vertici Ue-Cina e Francia-Cina in programma l’1 e il 2 dicembre. Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, oggi in Polonia per il venticinquennale del premio Nobel a Lech Walesa, incontrerà il Dalai Lama.
Di fronte alle proteste cinesi per l’incontro che avverrà oggi a Gdansk tra il capo spirituale tibetano e Sarkozy, la presidenza francese si è dichiarata «serena», sottolineando che i cinesi e i francesi hanno tutto l’interesse a mantenere buone relazioni. «Per i cinesi, la riunione tra il capo dello Stato e il Dalai Lama è tutto tranne una sorpresa» poiché il presidente francese ha avvertito i cinesi che avrebbe comunque incontrato il Dalai Lama «prima della fine di quest’anno», ha sottolineato l’Eliseo in una nota. La Francia «non può lasciarsi dettare la propria condotta neanche dagli amici», ha dichiarato la settimana scorsa il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner.
