Di fronte alle proteste cinesi per l’incontro che avverrà oggi a Gdansk tra il capo spirituale tibetano e Sarkozy, la presidenza francese si è dichiarata «serena», sottolineando che i cinesi e i francesi hanno tutto l’interesse a mantenere buone relazioni. «Per i cinesi, la riunione tra il capo dello Stato e il Dalai Lama è tutto tranne una sorpresa» poiché il presidente francese ha avvertito i cinesi che avrebbe comunque incontrato il Dalai Lama «prima della fine di quest’anno», ha sottolineato l’Eliseo in una nota. La Francia «non può lasciarsi dettare la propria condotta neanche dagli amici», ha dichiarato la settimana scorsa il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner.