Hanno cercato di dare loro conforto la presidente della Regione Mercedes Bresso, il presidente della Provincia, Antonio Saitta, il sindaco Sergio Chiamparino e il prefetto Paolo Padoin, ma accanto a loro c’erano anche Piero Fassino, il segretario regionale del Pd Gianfranco Morgando, la segretaria generale del sindacato Ugl Renata Polverini e l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano. Oltre ai gonfaloni degli Enti locali, c’erano anche quelli delle società di calcio del Torino e della Juventus che era rappresentata dal suo presidente Giovanni Cobolli Gigli. Vicino alle tombe di cinque delle sette vittime è stata scoperta una lapide della Città di Torino a ricordo degli operai morti in quella drammatica notte.