Quasi nove tonnellate di trippa bovina sono state sequestrate dai carabinieri del Nas di Parma in una azienda del Modenese in cui veniva sbiancata in maniera fraudolenta immergendola in una soluzione di acqua e soda caustica.
I militari dell’Arma hanno fatto i controlli nei giorni scorsi, scoprendo il modo – illegale – con cui veniva lavorata la carne, che proveniva da macelli delle province di Milano, Brescia e Verona.
Dopo lo sbiancamento ottenuto con l’acqua ossigenata – un additivo non consentito – la trippa veniva inviata ad altre ditte per il confezionamento.
Il Nas sta cercando di capire se le ditte che dovevano distribuire l’alimento dopo la lavorazione fossero a conoscenza del procedimento non consentito scoperto nel Modenese.
Intanto, nella ditta emiliana sono stati sequestrati 8.850 chili di trippa bovina, 670 chili di teste bovine, 55 litri di acqua ossigenata e 300 di soda caustica.
Il titolare dell’azienda controllata, un modenese di 46 anni, è stato denunciato per detenzione di sostanze estranee alla lavorazione autorizzata e per non aver comunicato l’aggiornamento del riconoscimento come previsto invece dalla normativa comunitaria. Il valore commerciale del materiale sequestrato è di circa 50 mila euro.