ROMA – Alessandra Moretti è Ladylike per il Fatto, cioè sembra una lady ma lo sembra solo. In realtà il titolo che le compete, sostiene il Fatto, è LadyGaffeuse e non sembra essere in lizza per la carica di presidente del Veneto ma per il Picierno Price, il premio per chi meglio emula Pina Picierno.
Non c’è niente di male, vien da dire, non fosse che la sinistra di cui Alessandra Moretti e Pina Picierno sono porta bandiera, hanno montato tonnellate di panna contro le donne collocate da Berlusconi in posti chiave, anche di ministro, ai suoi tempi. Il pezzetto contro la Moretti in realtà ha un obiettivo più ampio: tutte le belle gioie del Pd: di Matteo Renzi, ma non è che prima…La conclusione infatti è plurale:
“In confronto a queste qua, Mara Carfagna era quasi Rosa Luxemburg”.
La tesi del Fatto si sviluppa così:
“Quanto è brava, anzi bravissima, Ladylike Moretti a sbagliare tutto. Con la rottura tra Zaia e Tosi la sua elezione in Veneto era scontata, ma lei ci tiene ad alimentare la suspense. Per farlo, non ne indovina mezza. Terrorizzata dai sondaggi, che danno Zaia vicino, l’ex bersaniana ex tutto Moretti aveva deciso di cavalcare una battaglia cara ai 5Stelle: tagliarsi lo stipendio. Poi però, essendo una buona idea, ci ha ripensato.
Quando gli avversari sono andati a stanarla a Limena, prima ha ammesso di concepire il ruolo di europarlamentare come “posto sicuro” e poi ha insultato i grillini (“pagliacci”). L’ennesimo disastro. Di recente ha denunciato un facinoroso grillino, reo di averla addirittura disturbata mentre faceva colazione.
In una intervista lisergica al Corriere Tv, la Moretti si era poi consegnata alla leggenda in un turbinio di inciampi (“lapsups”), umiltà (“Io bravissima in tutto”) e autoritratti delle renzine: “Brave, preparate, prima ancora che belle, eleganti, con un loro stile personale”. Forse Lady Gaffeuse è convinta di correre non per il Veneto, ma per il Picierno Prize”