ROMA – Dopo gli attentati Isis di Parigi, la Gran Bretagna spenderà alro denaro per rafforzare la propria sicurezza. Saranno stanziati 2 miliardi di sterline (2,8 miliardi di euro) nei prossimi cinque anni per rafforzare la capacità di combattimento delle Sas e delle altre forze speciali.
In Italia il Governo ci sta pensando e vuole per aumentare i fondi per la sicurezza. Ha detto il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta:
“Una prima ipotesi prevede altri 120 milioni di euro per l’antiterrorismo da assegnare all’intelligence e alla polizia, oltre ai 70 già in conto”.
La differenza nelle cifre riflette la differenza nell’atteggiamento sulla sicurezza fra Roma e Londra.
In Inghilterra, scrive il Daily Mail, il denaro servirà per nuove armi e mezzi di trasporto, elicotteri inclusi, attrezzature di protezione e per interventi di notte e comunicazioni.
Ci sono momenti, ha detto il primo ministro britannico David Cameron, in cui bisogna mostrare la forza, ma se la forza non ce l’hai non la puoi mostrare.
È quello che, sul lato italiano, sostiene il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri, che ha messo alla prova il Governo Renzi con un emendamento alla legge di Stabilità in cui si dovrebbe stanziare un miliardo di euro per sicurezza e difesa. Il condizionale è d’obbligo perché è molto difficile che l’emendamento venga approvato.