ROMA – Tra tanti candidati “impresentabili”, “trombati”, liste vere e “civetta” e tante polemiche in vista delle elezioni, c’è qualcuno che si “cassa” da solo: è Vittorio Sgarbi, che ha deciso di ritirarsi dalla corsa, lui è la sua lista “Prima il Nord” che tentava di rosicchiare voti alla Lega Nord (che ha proprio come motto dell’era Maroni “Prima il Nord“).
La lista quindi, come per magia, non esiste più: “Abbiamo deciso di ritirarla“, dice Sgarbi. E spiega poi il perché: “Se non ci fosse stata l’alleanza tra il Pdl e la Lega allora avrebbe avuto un senso, ma così non lo ha più. Era nata per dare una mano a Silvio Berlusconi, non per ostacolarlo”.
E poi Sgarbi prevede il futuro: “Preferisco ritirarmi a meditare in convento perché con le liste che vedo in giro abbiamo superato l’invalicabile soglia dell’orrore. Cosentino al confronto di certi candidati sembra Winston Churchill”.