ROMA – Gli stranieri in Italia, si presume i turisti, non dovranno più sottostare al limite dei mille euro di uso del contante, che resta invece per i sudditi della Repubblica Italiana.
Sembra di essere tornati ai tempi del socialismo reale, dalla Tunisia di Burghiba ai vari paesi dell’est europeo.
Nell’Unione Sovietica e satelliti c’erano perfino negozi cui i cittadini del luogo non potevano accedere, mentre per gli stranieri che pagavano in dollari non c’erano limiti di spesa.
Qualche genio della burocrazia, nel pensare alla concessione elargita agli stranieri e negata agli italiani, indispensabile per il turismo, ha avuto l’idea delle idee:
“Gli stranieri non avranno più i limiti all’uso del contante in Italia, secondo le leggi del nostro Paese; il tetto ci sarà ma sarà quello dei diversi paesi di residenza”.
Auguri alla Guardia di Finanza, i cui uomini dovranno districarsi fra le norme valutarie di decine di Stati.
E auguri ai cultori del Diritto: se vale il principio del paese di provenienza per il Fisco, perché non deve valere per altre norme, incluse quelle sull’omicidio?