ROMA – Decrescita (in)felice per tutti, tutti escluso Laura Boldrini e la Camera dei Deputati dove, scrive Libero, aumentano le “spese per iniziative di comunicazione e informazione che schizzano da 3,545 a 3,87 milioni di euro”. Altro che decrescita felice.
Laura Boldrini, lunedì 28 ottobre ha concesso l’aula dei gruppi parlamentari di via Campo Marzio al Movimento per la Decrescita Felice, che vi celebrerà la sua prima conferenza nazionale. Intanto le spese della Camera lievitano accusa Libero:
Bisogna pur farsi pubblicità, a spese dei contribuenti. Così, nell’operazione di rafforzamento dell’immagine dell’istituzione, si fanno rientrare anche le spese «per il potenziamento e il collegamento delle strutture di supporto del Parlamento nonché per il potenziamento delle attività di analisi di politica internazionale». Un balzo in avanti del 360,82% rispetto al 2012, con un aumento da 125mila a 576.020 euro. Tutto per vivere in maniera sostenibile e in buona salute per un lungo periodo, come consiglia il Movimento per la Decrescita Felice.