
Marco Travaglio in una foto d'archivio Ansa

ROMA – Ecco l’audio della trasmissione radio Rai “Un giorno da pecora”, in cui Piero Fassino, ex sindaco di Torino e già segretario del Pd dà del fascista a Marco Travaglio. “Viene dal Fuan“. “Travaglio viene dal Fuan, io vengo da tutt’altra storia, ognuno sta sulla sua barricata”, ha affermato Fassino.
Il Fuan è il Fronte universitario d’azione nazionale (FUAN), movimento politico universitario, fiancheggiatore del Msi, fondato a Roma nel 1950. Ancora attivo nelle università, non è più noto come ai bei tempi, tanto che la voce femminile in studio chede notizie.
Chiede il conduttore: “Sta dicendo che facesse parte del Fuan?”.
Fassino: “Sì, il Fronte universitario fascista, Travaglio viene da lì. Ha pienamente diritto di farlo, solo che siamo su fronti opposti, non c’è possibilità di confusione”. PER ASCOLTARE L’AUDIO VAI AL MINUTO 31,20 CIRCA DELL’AUDIO CARICATO SOTTO ALL’ARTICOLO.
L’argomentazione di Fassino è un po’ contorta. Dato che Marco Travaglio ha definito il Rosatellunm una legge fascista, Fassino in pratica ha detto la classica: fascista sarà lui, la legge non è né ottima né buona ma quella che il Pd ha scelto nell’interesse non del partito ma dell’Italia.
Per il giornale che Marco Travaglio ora dirige, il Fatto quotidiano, dargli del fascista da parte di Piero Fassino rappresenta
“un modo singolare di rispondere all’idea del direttore del Fatto sulla possibilità che la legge elettorale favorisca il centrodestra”.
Fassino, intelligente e colto, formato dai gesuiti, ha condotto, nel corso della puntata di un Giorno da pecora cui ha partecipato, durata circa 1 ora e mezzo, una serie di analisi politiche comme il faut. La passione a un certo punto lo ha travolto. Travaglio è anche lui torinese e si sa che i più accesi avversari sono i vicini di casa.
Probabilmente non lo ha aiutato la conclamata provenienza politica di destra di Travaglio. Cominciò a lavorare con Indro Montanelli. Oggi Travaglio dice: sono anticomunista. Montanelli era anche qualcosa di più. C’entra anche il gossip. Quelli di destra vantano una presunta relazione sentimentale fra Travaglio e una dei loro. Probabilmente si tratta solo di un fake finalizzato a compromettere l’antifascismo più che provato dello stesso Travaglio.
Un po’ Fassino tradisce anche l’antico vizietto comunista, di dare del fascista a chiunque, socialista o anarchico o comunque di sinistra, non fosse proprio proprio comunista. Il monopolio comunista della sinistra è una delle cause della modestia della sinistra in Italia.
Secondo la interpretazione autentica del Fatto, Travaglio ha replicato in giornata:
“Ho appreso oggi da Piero Fassino, fonte notoriamente autorevole, che “Travaglio viene dal Fuan… dal fronte universitario fascista”. Non lo sapevo, ma nella vita si impara sempre qualcosa”.[…] “Casomai il Travaglio di cui parlava Fassino fossi io, però, mi correrebbe l’obbligo di comunicare all’ex segretario, ex ministro, ex deputato ed ex sindaco che io non ho mai avuto tessere in vita mia, né tantomeno quella del Fuan, non essendo io mai stato né militante, né simpatizzante né elettore fascista o neofascista o postfascista o parafascista”.[…] “Comprendo l’imbarazzo di Fassino nel difendere la fiducia imposta dal suo partito sul Rosatellum alla maniera di Benito Mussolini nel 1923 sulla legge Acerbo, ma io non c’entro. Siccome però a nessuno può essere consentito di dare del fascista a chi non lo è mai stato, do appuntamento a Piero Fassino in Tribunale con un’immediata querela per diffamazione”.
Versione aggiornata del “Le mando i miei padrini, troviamoci domani alle 6 dietro il convento”.
Ora staremo a vedere se la querela andrà avanti, se ci metteranno una pezza o se i giudici…