Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu è alla fine della sua carriera? Il New York Times ne pare certo Sembra il castigo di Dio: aveva violato la santità del Natale dei cristiani convocando proprio il 25 dicembre gli ambasciatori degli Stati che avevano votato sì alla risoluzione Onu sulle colonie in Consiglio di sicurezza, per protestare. È stato come se un altro Governo avesse convocato l’ambasciatore israeliano nel giorno del Kippur, aveva notato con sdegno unn giornale israeliano.
Sembra quasi che Benyamin Netanyahu sia incorso nell’ira del suo Dio, quello degli ebrei, molto più direttamente interventista di quello cristiano. Il Dio dei cristiani è perdonista, gioca largo con la Provvidenza, ha lasciato che mettessero sulla croce suo figlio Gesù senza muovere un dito. Non risulta abbia mai parlato direttamente con i suoi fedeli, ha delegatol’arcangelo Gabriele prima, Gesù e la Madonna poi. Il Dio degli ebrei è a verbale, da Abramo a Mosè, severo, irascibile, senza compromessi.
Sarà un caso, ma la notizia delle indagini è arrivata nemmeno una settimana dopo la convocazione di Natale. La situazione è seria, sembra quasi una escalation.
L’ultimo episodio risale alla notte fra il 5 e il 6 di gennaio, quando Benyamin Netanyahu è stato interrogato per cinque ore, nella propria residenza ufficiale, da investigatori della polizia. Secondo un comunicato della polizia, è sospettato di avere ricevuto doni e altri benefici. Il comunicato della Polizia aggiunge che Benyamin Netanyahu è stato interrogato anche in merito ad una seconda vicenda ”di cui non è possibile per il momento fornire altri elementi”.
Si tratta, informa la agenzia di stampa Ansa, del secondo interrogatorio a cui Netanyahu è stato sottoposto questa settimana, e secondo i giornali israeliani è possibile che ce ne sarà presto anche un terzo.
Secondo il New York Times, la nuova inchiesta è “più seria degli scandali precedenti”…”Dopo essere sopravvissuto a tutti i suoi oppositori, in un sistema che ha triturato molti suoi predecessori, Benyamin Netanyahu ha ricevuto la visita notturna dei poliziotti che gli hanno letto i suoi diritti e gli hanno chiesto se è corrotto. Ora deve affrontare un nuovo tipo di prova, in cui l’oppositore che potrebbe mandarlo a fondo è uno solo, lui stesso, Benyamin Netanyahu”.