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NEW YORK – L’applicazione YouTube non sarà più presente nel software iOS 6 della Apple: è l’ultima mossa di guerra della Mela contro Google, e arriva dopo l’annuncio che neppure Google Maps sarà più presente nel software.
La versione ufficiale fornita dalla stessa Apple attraverso la portavoce Trudy Miller è che “la licenza d’uso per includere l’app YouTube in iOS è terminata. I clienti possono usare YouTube da Safari e Google sta lavorando a una nuova applicazione che sarà disponibile sull’App Store”.
Gli analisti intravedono nella decisione di Apple un inasprimento della ‘guerra’ fra i due colossi, prima in completo accordo con l’allora amministratore di Google Eric Schimdt (attuale presidente) che sedeva nel consiglio di amministrazione di Cupertino, e ora allo scontro.
La prova arriva anche dalla sfida lanciata a Google Maps, con un’app targata Apple, con informazioni sul traffico, sistema di navigazione e display 3D. Google Maps e l’iPhone e l’iPad di Google Maps apparivano fin dal 2007 compagni inseparabili.
Secondo quanto riporta il Wall Street Journal la prossima sfida tra Google e Apple sarà quella per i brevetti digitali di Kodak. I due colossi della Silicon Valley sono parte di due gruppi diversi di investitori in gara per mettere le mani sui brevetti Kodak, dalla vendita dei quali la società si augura di ottenere 2,6 miliardi di dollari. Ma, secondo il Wall Street Journal, le offerte iniziali sarebbero decisamente inferiori, in un range di 150-250 milioni di dollari.
L’asta, che si aprirà l’8 agosto, potrebbe alzarsi rapidamente se Apple e Google si sfideranno per contendersi il tesoro prezioso ed evitare che altri possano metterci mano. Un anno fa, Google aveva presentato un’offerta da 900 milioni di dollari per i brevetti Nortel Networks ma il consorzio che includeva Apple e Microsoft se li è aggiudicati con 4,5 miliardi di dollari.
Se le offerte all’asta resteranno basse, Kodak potrebbe incontrare difficoltà a uscire dalla bancarotta come società che produce stampanti.
I dettagli dell’asta sono mantenuti segreti dopo che il giudice per la bancarotta ha approvato la richiesta di mantenerli segreti fino alla decisione sul vincitore. ”Il processo dell’asta, incluse le informazioni sulle offerte e l’identità degli offerenti, è riservata in seguito a un ordine del tribunale della bancarotta, ha detto un portavoce di Kodak. La diffusione di informazioni sulle offerte presentate o sull’identità degli offerenti sarebbe una violazione di quanto stabilito”.