LONDRA – Baby orango separato dalla mamma si dispera. Una cucciola di orango, rimasta traumatizzata da un periodo di cattività nel Borneo, è stata presa in cura da un’associazione animalista inglese, che ora cercherà ora di farle superare le sue paure. Il baby orango mostra chiari segni di disagio: si stringe le braccia attorno al corpo, segno che le manca il contatto con la madre, e spesso si butta per terra e sbatte la testa contro il muro. Joss, questo il nome dell’animale, era stata acquistata da una famiglia che vive nel Borneo, dopo che sua madre era stata uccisa davanti ai suoi occhi.
La famiglia adottiva l’ha trattata come un giocattolo, senza sapere che è illegale avere degli oranghi come animali domestici e senza capire che il fatto di essere stretta o abbracciata dai bambini della famiglia potesse causarle dei traumi psicologici. Alcuni volontari l’hanno infine consegnata all’International Animal Rescue, che ha sede nel Sussex inglese che l’ha presa in cura. Ci vorranno anni per aiutare la cucciola a superare ogni trauma per poter essere rimessa finalmente in libertà.
I volontari che l’hanno tratta in salvo hanno raccontato che il cucciolo di orango è stato acquistato in un mercato locale. La famiglia che lo teneva aveva quattro figli ed ora hanno creato a Joss un trauma che l’ha portato ad avere dei comportamenti fortemente ripetitivi, tipici degli animali tenuti in gabbia. Oltre a stringere le mani intorno a sé, la piccola si lancia contro il pavimento . Solo quando uno dei veterinari dell’International Animal Rescue le allunga un biberon pieno di latte l’animale smette di farsi del male da sola.