Crystal Palace-Manchester Utd 1-2 video gol-highlights FaCup

LONDRA – Crystal Palace-Manchester Utd 1-2 video gol-highlights FaCup. Primo trofeo dell’era post-Ferguson per il Manchester United, che oggi a Wembley ha vinto la Coppa d’Inghilterra (o FA Cup) battendo in finale il Crystal Palace per 2-1.

I tempi regolamentari si erano chiusi sull’1-1, con le reti di Puncheon per il Palace all’80’ e il pareggio di Mata appena due minuti dopo.

La svolta è arrivata nei supplementari, quando lo United è rimasto in dieci al 105′ per l’espulsione di Smalling ma è riuscito ugualmente a vincere grazie al gol al 110′ di Lingard, 23enne cresciuto nel vivaio dei Red Devils e tornato da un anno alla ‘casa madre’ dopo le esperienze nel Leicester, nel Birmingham e nel Brighton.

Lo United non vinceva la Coppa nazionale dal 2004, e si tratta anche del primo successo del tecnico Louis Van Gaal nel calcio inglese, dopo i trionfi in Olanda (Ajax), Spagna (Barcellona) e Germania (Bayern).

“Quanti altri manager possono dire di aver fatto altrettanto?”, si è chiesto oggi Van Gaal commentando la partita.

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Manchester United - Leicester — Manchester United – Leicester

Josè Mourinho al Manchester United? In Gb sono certi — Mourinho

Calciomercato, Doumbia al Newcastle (foto LaPresse)

Juventus e Real Madrid rivali sul calciomercato. Zinedine Zidane, fin dai primi giorni del suo insediamento sulla panchina dei Blancos, è stato chiaro: è Paul Pogba il campione in grado di far lievitare il tasso di qualità del centrocampo. A causa del blocco del mercato imposto dalla FIFA, il Real Madrid riflette attentamente sulle strategie da adottare in entrata, dato che dalla prossima estate la Casa Blanca non potrà più acquistare giocatori per le prossime due sessioni. Può arrivare un'accelerazione già in questa finestra invernale, con il Real Madrid che sta pensando ad un'operazione sull'asse Manchester-Parigi-Madrid. UN MATADOR PER ZIDANE - Edinson Cavani è uno dei nomi caldi nel mercato internazione. L'uruguaiano vuole lasciare il Psg ed è più che un'idea per l'attacco dalla Juventus. Secondo Metro, il club bianconero deve temere l'offensiva del Real Madrid che sta cercando di spingere Toni Kroos al Manchester United. Con i soldi della possibile cessione del campione tedesco, il Real Madrid andrebbbe a bussare alla porta del Psg proprio per Cavani. I DUBBI DI ZIDANE - Dalla Spagna non sono così sicuri della cessione di Kroos: secondo quanto rivelato da As, Zidane conta molto su Toni Kroos anche in vista della prossima stagione. Conferme importanti invece per Cavani: sarà una lotta due tra Real Madrid e Juventus per il Matador.

La possibilità che Josè Mourinho possa clamorosamente tornare al Real Madrid si fa sempre più concreta. A rilanciare l'indiscrezione di mercato, già circolata nei giorni scorsi è il sito web del quotidiano spagnolo As che lancia la notizia in apertura. Il presidente Perez, stufo di Rafa Benitez che sembra ormai aver perso il feeling con lo spogliatoio, sarebbe pronto ad accogliere nuovamente nella casa Blanca l'ex tecnico che sulla panchina merengue ha vinto una Liga. Il problema è che seullo Special One è piombato anche il Manchester United, desideroso di trovare un allenatore all'altezza dopo il flop Van Gaal. Se il Real Madrid, che ha scartato almeno per il momento l'ipotesi Zidane, vuole prendere l'allenatore lusitano dovrà dunque fare in fretta. La concorrenza è spietata. — Benitez nella foto LaPresse

Jose Mourinho verso la panchina del Manchester United

Champions League, Manchester: United eliminato, City primo — La delusione dei calciatori dello United nella foto LaPresse

Calciomercato Juve: Allegri al Manchester United? Dopo lui.. (foto di repertorio Lapresse)

E una rivincita la vorrebbe Bolt anche dalla presentatrice della tv messicana Patty Lopez de la Cerda, dopo aver scommesso con lei che il suo adorato Manchester United avrebbe battuto l’Arsenal nello scorso weekend di Premier League. In realtà è successo esattamente il contrario (e pure con un passivo pesantissimo: 3 a 0 per i londinesi) e così il velocista è stato costretto a pagare pegno: ovvero, farsi immortalare con una maglietta dei rivali Gunners (riveduta e corretta con nome e record del mondo di 9"58) e postare poi il video su Instagram. Non solo. Pare che Bolt abbia pure dovuto scucire dei soldi alla bella Patty (famosa in rete anche per i suoi scatti sexy), anche se non è dato sapere l’esatto ammontare della scommessa perduta. — Usain Bolt con la maglia dell’Arsenal

Il richiamo della Premier League era troppo forte ed è costato il posto da allenatore a Keith Armstrong, ormai ex tecnico dell'Ilves Tampere, squadra di Veikkausliiga, la prima divisione finlandese. Detta così, niente di strano. Non fosse che Armstrong non ha lasciato la squadra per un salto di categoria in Inghilterra, ma è stato esonerato perché, anziché essere a bordo campo a dirigere la sua squadra, si trovava in uno studio tv a commentare il big match di Premier tra Arsenal e Manchester United. VINCENTE — Armstrong è un tecnico inglese molto quotato in Finlandia dove, tra il 1998 e il 2003, ha vinto ben cinque campionati. Alla guida dell'Ilves dalla scorsa stagione, collaborava saltuariamente come opinionista per l'emittente MTV3. Domenica scorsa si è trovato davanti a un bivio: gli studi televisivi per commentare in diretta la sfida tra Wenger e Van Gaal o lo scontro di campionato in casa dell'SJK? Armstrong non ha avuto dubbi, ha scelto la tv. L'ULTIMO KO — La sua squadra, forse in difficoltà per il fatto di ritrovarsi senza guida tecnica, va sotto 2-0 a Seinajoki nei primi 25' e perde l'incontro 2-1. Armstrong intanto si trovava a commentare le prodezze di Alexis Sanchez e Mesut Ozil all'Emirates. Anche per questo, oltre che per i risultati altalenanti, con la squadra all'ottavo posto in classifica (su 12), il club ha deciso di esonerarlo con un comunicato. "Lo ringraziamo per l'ottimo lavoro, ma la società ritiene che non sia più possibile seguire un percorso comune". La panchina passa al suo vice, l'italiano Marco Baruffato. Che in tv, almeno per il momento, non ha collaborazioni. — Allenatore in diretta tv mentre sua squadra è in campo

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