blitztv

Curdi sbarcano in Calabria, gli scafisti se ne vanno in hotel VIDEO

Curdi sbarcano in Calabria, gli scafisti se ne vanno in hotel

CROTONE – I carabinieri della compagnia di Cirò Marina hanno arrestato i due scafisti che giovedì 10 gennaio hanno condotto l’imbarcazione a vela arenatasi davanti alla costa di Torre Melissa, in provincia di Crotone, e sulla quale c’erano 51 persone. Si tratta di due russi, di 43 e 25 anni, che sono stati arrestati in un vicino hotel dove avevano preso alloggio per cercare di sfuggire alla cattura. A farli arrestare è stato il portiere dell’hotel che, dopo averli fatti salire in camera, ha chiamato i Carabinieri.

Hanno rischiato di morire a pochi metri dalla terraferma e se sono salvi lo devono a decine di semplici cittadini che non ci hanno pensato un momento a gettarsi in mare per portarli al sicuro. E’ quanto è accaduto a 51 migranti di etnia curda che – sicuramente ignari delle polemiche politiche sugli sbarchi e della sorte di loro simili che su navi Ong hanno vagato per settimane nel Mediterraneo e sono arrivati all’alba sulla costa crotonese. Il primo sbarco del 2019 in Italia, su una rotta, quella balcanica, che, di fatto, è sempre andata avanti senza subire fermate.

Una rotta su cui navigano prevalentemente piccole barche a vela che riescono, per dimensioni e forgia – sembrano navi di croceristi – a sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine. Un flusso praticamente ininterrotto che porta a riva piccole quantità di essere umani, provenienti prevalentemente dalla Turchia, dal Medio Oriente o dal Sud est asiatico

Nonostante gli sforzi e la generosità degli abitanti del posto, però, uno dei migranti è stato inghiottito dai flutti e adesso risulta disperso.  La barca sulla quale viaggiavano i 51 migranti – tra loro sei donne, tre bambini ed un neonato – si è incagliata a pochi metri dalla costa, nei pressi di un albergo, dopo essere stata abbandonata dagli scafisti e si è rovesciata su un lato.

Agenzia Vista di Alexander Jakhnagiev pubblica il video dei presunti scafisti, ripresi da una telecamera di sorveglianza dell’hotel in cui si sono rifugiati dopo lo sbarco. 

Published by
Lorenzo Briotti