Delega fiscale, Salvini agita il drappo rosso della patrimoniale. Salvini carica a testa bassa il governo contro la delega fiscale, approvata ieri al Consiglio dei Ministri con la fragorosa defezione dei ministri leghisti. Una patrimoniale mascherata, dice. Il presidente del Consiglio Draghi ieri aveva preferito non commentare, limitandosi a deviare sul segretario leghista una richiesta di spiegazioni sulla mossa.
“Sarà Salvini a spiegare”, e oggi è stato accontentato. Non sono bastate le rassicurazioni sull’invariabilità del gettito a seguito della riforma, a partire da quella del catasto.
Delega fiscale, Salvini agita il drappo rosso della patrimoniale
“Riforma del catasto, aumenti di Imu e tasse sulla casa? Oggi e domani, dalla Lega un secco NO. La casa degli italiani non si tocca e non si tassa”.
“Non firmo un assegno in bianco e non mi basta che il ministro dell’Economia mi dica che gli aumenti saranno dal 2026”, dichiara il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando della delega fiscale e l’ipotesi di un rialzo delle tasse sulla casa, ai cronisti fuori dal Senato.
Dopo la batosta elettorale, immediato il fallo di reazione di Salvini nel tentativo di rioccupare la scena politica. A far cadere il governo non ci pensa minimamente (“escano Letta e Conte, io resto eccome”), ma fra meno di due settimane ci sono i ballottaggi, la fibrillazione elettorale non s’è ancora stemperata.
“Patrimoniale su un bene già tassato”
“Questa è una patrimoniale su un bene già tassato”, ha aggiunto. “Contiamo che il Parlamento, che può intervenire, modifichi questi passaggi. E tolga qualsiasi ipotesi di riforma del catasto e di patrimoniale sulla casa dalla delega fiscale”.
“La lega non ha votato la delega fiscale perché al comma 32 dell’articolo 7 c’è scritto, alla lettera A, che è previsto un aumento possibile delle tasse sulla casa con queste parole: “Il governo è delegato alla riforma del catasto per attribuire a ciascuna unità immobiliare, e al relativo valore patrimoniale, una rendita attualizzata’.
E alla lettera B prevede “meccanismi di adeguamento periodico dei valori patrimoniali e della rendita delle unità immobiliare urbane’. Io sono in questo governo per ridurle le tasse non per aumentarle” prosegue Salvini. Ai cronisti intanto mostrava i documenti della delega fiscale varata ieri dal governo con l’assenza dei ministri leghisti. Video Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.