
ASTI – “Nessun segno evidente di violenza”: sul corpo di Elena Ceste, secondo i primi risultati non ancora ufficialiย dell’autopsiaย non ci sono “tracce evidenti di ferite o di traumi in qualche modo collegati alla sua morte”.
Venerdรฌย i carabinieri del Ris si sono presentati nella casa di Michele Buoniconti, il marito indagato per omicidio e occultamento di cadavere.ย ย Un “atto dovuto”, per la Procura di Asti. Era stato proprio l’uomo a denunciare la scomparsa della moglie. “Mi aveva detto che non si sentiva bene e mi aveva chiesto che andassi a prendere i ragazzi a scuola”.
Una versione ribadita anche quando sono iniziate ad emergere dicerie e supposizioni su presunti amanti della donna e sulla sua gelosia. “C’รจ bisogno di piรน silenzio per non aumentare lo stress psicologico”, รจ l’appello di don Roberto Zappino, il parroco e amico della famiglia di Elena Ceste. “Tutto ciรฒ che si dice – osserva – puรฒ essere sbagliato”. La donna รจ stata ricordata anche nella chiesa della frazione di Santa Margherita, dove andava a Messa. “Abbiamo vissuto nove mesi nella speranza che tutto potesse risolversi – ha detto don Bruno Valente – ora viviamo una tristezza infinita”.
Fiori e messaggio degli amici sul luogo del ritrovamento di Elena Ceste