
GAZA – Vendere un’opera d’arte è normalmente un’operazione redditizia, ammesso di sapere che l’oggetto venduto abbia effettivamente un valore artistico.
Se ne è accorto suo malgrado un abitante di Gaza che ha venduto a un artista locale la porta della sua casa, distrutta dalla guerra di agosto, su cui è dipinto un graffito di Banksy. L’artista è infatti un sostenitore della causa palestinese. Nei mesi scorsi si era recato diverse volte nella città palestinese per realizzare graffiti tra le macerie dei bombardamenti. Uno di questi è quello venduto da quest’uomo, che avrebbe sicuramente potuto guadagnare molti più soldi.
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