MARCHENO (BRESCIA) – Sopralluogo dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo presso la fabbrica Bozzoli di Marcheno, in provincia di Brescia, dopo la scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli lo scorso 8 ottobre e la morte dell’operaio Giuseppe Ghirardini a pochi giorni di distanza dalla scomparsa dell’imprenditore.
L’anatomopatologa è stata ingaggiata per analizzare alcune tracce trovate all’interno della fonderia. Il giallo di Marcheno, in due settimane di indagini, è diventato un caso nazionale: al vaglio degli inquirenti i rapporti contrastati dell’imprenditore con i suoi soci, il fratello Adelio e i suoi figli, Alex e Giacomo.