“Stai facendo un grande sforzo per il Paese”. Con queste parole Michele Emiliano ha elogiato il leader della Lega Matteo Salvini, scatenando una valanga di polemiche da parte dei suoi alleati di centrosinistra. Lo ha fatto a La Piazza di affaritaliani.it a Ceglie Messapica (Brindisi).
“Io vedo nelle tue parole un grande sforzo che voglio incoraggiare: stai cercando di trovare una lettura di questo Paese che sia vicina alle persone”, ha detto il governatore della Puglia salutando Salvini in collegamento con la piazza.
“Uno sforzo che io apprezzo moltissimo – ha aggiunto Emiliano – C’è qualche piccolo ritocchino da fare su alcune questioni sulle quali abbiamo idee diverse, ma questo sforzo che stai facendo non è privo di costo politico e io che ho dovuto patire tantissimo da questo punto di vista so che è la strada giusta. Ti puoi aspettare la collaborazione della Puglia”, ha concluso.
L’apprezzamento di Michele Emiliano ha scatenato una marea critiche nel centrosinistra e ha ammutolito il M5S, alleato del governatore in Puglia, che si è rintanato nel silenzio. Anche la Cgil Puglia ha preso le distanze, sottolineando che la sinistra non può che rigettare la “visione di Salvini”.
Le aperture a destra di Emiliano tornano così a creare nervosismo tra i suoi alleati a poche settimane dalle polemiche nate con l’endorsement in favore del sindaco di Nardò, Pippì Mellone, noto per le sue simpatie coi movimenti di estrema destra e ricandidato alla guida del Comune salentino contro il candidato sostenuto dalla coalizione di centrosinistra.
Parole che non sono state digerite da Italia Viva di Matteo Renzi, ma nemmeno da esponenti del Pd. “L’elogio sperticato di Michele Emiliano a Salvini non ha nulla di stupefacente, come d’altra parte solo gli ingenui possono meravigliarsi del sostegno di Emiliano a Pippi Mellone”, ha attaccato la sottosegretaria ai Trasporti, Teresa Bellanova di Iv.
“Mi chiedo – prosegue – cosa ne pensi il Pd pugliese e poi quello nazionale, che poco più di un anno fa aveva accusato Italia Viva di voler consegnare la Puglia alle destre. Diciamo che questo lavoro lo sta già facendo il presidente della Regione Puglia magnificamente, e non da ora”.
Il senatore Dario Stefàno, presidente della commissione Politiche Ue, rincara la dose: “Emiliano pian piano sta delineando la sua visione politica. Prima il sostegno al sindaco di Casa Pound, ieri gli elogi a Matteo Salvini. In Puglia l’alleanza si sta allargando?”.
Nei mesi scorsi dallo stesso centrodestra erano arrivate critiche alla Lega pugliese accusata di fare “opposizione morbida” nei confronti del governatore. “Che Matteo Salvini stia facendo un grande sforzo per delineare una visione di paese mi pare abbastanza evidente. Ma quella visione è totalmente alternativa alla nostra. E su questo spero che nessuno nel Pd abbia dubbi”, interviene Matteo Orfini, parlamentare democratico.
Prende le distanze anche Ivan Scalfarotto, candidato per Iv alle scorse Regionali in Puglia: “Non pago dell’appoggio al sindaco di CasaPound, Michele Emiliano si schiera direttamente con Salvini offrendogli la collaborazione della Puglia”.
Dopo l’elogio a Salvini, Michele Emiliano è tornato sui suoi passi, ma a modo suo. “Sono un convinto sostenitore di Draghi – ha detto al Corriere della Sera – Il mio elogio a Salvini? Lui ha preso un partito xenofobo, antieuro, antieuropeista, omofobo, con l’utilizzo disinvolto persino di elementi religiosi. Ha spostato la Lega su una posizione completamente diversa, anche grazie al Pd, che deve rivendicare questo ruolo”.
E insiste: “Salvini va incoraggiato a lasciare le posizioni estremiste. Infatti, quando Orbàn viene a Roma, non vede lui ma la Meloni. Il Pd è riuscito a costringere il suo principale avversario ad accogliere quasi tutte le proprie posizioni”.
“Nella mia dichiarazione, gli ho detto che ci sono cose su cui ancora non siamo d’accordo. Anche sulla xenofobia e l’omofobia la Lega è in grandissimo ritardo – prosegue – Ma sta cambiando, ha fatto un salto di elaborazione politica. Come, stando al governo con Draghi, è dovuta cambiare sull’euro e sull’Europa”.
Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev