ROMA – Lo sciopero del Movimento dei Forconi e la manifestazione Fiom arrivano a Roma nel giorno della fiducia al governo guidato da Enrico Letta.
Il presidio dei forconi a Roma è in piazzale dei Partigiani e la Capitale è blindata nel timore che manifestazioni spontanee e non ufficiali possano nascere introno a Montecitorio, Palazzo Chigi, Palazzo Madama e il Quirinale. A Torino, intanto, è stato accusato un camionista di 36 anni, che si spostava da un presidio all’altro bloccando la viabilità.
Mantiene il punto il ministro Angelino Alfano che dopo le dure parole di ieri (non faremo mettere le città a ferro e fuoco) oggi, mentre si discute della fiducia al governo Letta ha aggiunto: “Garantiremo, anche attraverso i mezzi dello Stato, la pacifica manifestazione del disagio” da parte dei cittadini, “ma non avremo remore a reprimere ogni minaccia e intimidazione che dovesse essere espressione di atteggiamenti delinquenziali”
E mentre Beppe Grillo scrive lettere aperte alle forze dell’ordine, Silvio Berlusconi chiede l’11 dicembre di incontrare i leader della protesta del movimento dei Forconi.
Alfano, interpellato dai giornalisti sul Movimento dei Forconi, ha dichiarato: “Abbiamo segnali chiari da parte dell’intelligence: non sto qui ad aggettivare le ali estreme di questo movimento, ma certamente abbiamo gli occhi su di loro e sapremo cosa fare se esagerano”.
Intanto a Torino continuano per il terzo giorno consecutivo i blocchi ed i presidi, mentre a Milano i manifestanti tornano Piazza Loreto e poco dopo le 12 scontri sono stati registrati con i tifosi dell’Ajax. Traffico regolare in Puglia e in Veneto, dove dal 9 dicembre i presidi non si fermano e la protesta va avanti anche l’11 dicembre.
Milano, manifestanti in piazza Loreto.
Sono tornati a piazzale Loreto anche la mattina dell’11 dicembre i manifestanti del Movimento dei Forconi, per manifestare contro la politica. Da venti minuti circa alcune decine di persone hanno iniziato a bloccare a turno, girando attorno alla piazza, una delle strade che portano al piazzale.
Il 10 dicembre erano circa 200 le persone che per buona parte della giornata hanno bloccato il piazzale. Tra di loro molto giovani e studenti, lavoratori, disoccupati. In testa al corteo un cartello con la scritta “Il vostro tempo da onorevoli è finito”. Le forze di Polizia presidiano la zona.
Tafferugli sono scoppiati in piazzale Loreto quando un gruppo di tifosi dell’Ajax è sceso dal pullmann bloccato dai manifestanti e ha cominciato ad insultarli. Sono sono intervenute le forze dell’ordine. I tifosi olandesi sono a Milano per la partita di Champions League con il Milan.
I tifosi dell’Ajax scesi dal pullman erano circa una ventina. Infuriati per essere rimasti per diversi minuti bloccati nel traffico, si sono diretti verso i manifestanti lanciando lattine di birra e urlando insulti. In pochi secondi sono venuti alle mani con i ‘forconi’. Sono volati calci, pugni, spintoni, anche se al momento sembra nessuno abbia avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. La rissa è stata interrotta dalla forze dell’ordine che hanno diviso i due gruppi. I tifosi dell’Ajax sono risaliti sul pullman che è ripartito tra le urla dei manifestanti.
Torino, nuovo presidio a piazza Castello.
Gruppi di dimostranti che aderiscono allo sciopero dei forconi si sono nuovamente radunati in piazza Castello, a Torino, per la terza giornata di protesta. Su piazza Castello, lunedì 9 dicembre teatro di incidenti, si affaccia il palazzo della Regione Piemonte, che è presidiato da tre camionette della polizia. Nel frattempo l’Anas ha reso noto che ad Avigliana è stata chiusa la statale 25. Rimosso (senza incidenti) il presidio dei manifestanti in piazza Derna, alla periferia nord di Torino.
Tre manifestanti sono stati fermati dalla polizia a Torino: due partecipavano al corteo degli studenti, un terzo fermato invece è un ambulante che partecipava al corteo partito da piazza Castello. Un altro corteo di studenti sta sfilando alla periferia occidentale della città. Tensioni a Nichelino, dove sono state lanciate alcune bombe carta.
Un folto gruppo di dimostranti ha bloccato corso Regina Margherita, la più importante arteria della città, all’altezza dei Giardini Reali. Ci sono stati alterchi e momenti di tensione con un paio di automobilisti. E’ stato anche fatto scoppiare un grosso petardo. Nello stesso tempo un corteo di studenti da corso Regina Margherita si è diretto verso la tangenziale. Molti negozianti hanno abbassato le serrande al loro passaggio. Numerosi blocchi sono in atto nel resto della città e in provincia, altri sono stati rimossi dalle forze di polizia.
Puglia, presidi ma traffico regolare.
Restano i presidi su alcune strade di Bari e del nord barese per il cosiddetto sciopero dei forconi ma il traffico automobilistico – a quanto si apprende dalla polstrada – è tutto sommato regolare. Rallentamenti continuano ad esserci sulla tangenziale di Bari all’altezza degli svincoli di Carrassi e Poggiofranco dove i mezzi pensanti occupano una delle corsie di marcia in direzione nord e sud.
Presidi dei manifestanti sono presenti sulle strade di accesso ai caselli autostradali della A14 ad Andria, Canosa e Cerignola (Foggia) senza provocare disagi agli automobilisti.
Veneto, rallentamenti allo svincolo di Padova per lo sciopero.
Restano i presidi per il cosiddetto sciopero dei forconi ma il traffico automobilistico, in Veneto, al momento è regolare; lo afferma la polstrada. Le zone maggiormente interessate della manifestazione, che in regione non ha fatto registrare alcun accenno di violenza, sono quelle dei caselli autostradali della A4 di Soave (Verona), Montecchio (Vicenza) e Vicenza Ovest.
Solo allo svincolo che porta alla zona industriale di Padova si registra qualche rallentamento dovuto anche all’alta densità del traffico quotidiano.
Il video dello scontro con i tifosi dell’Ajax.