Le meditazioni per le 14 stazioni sono state composte da mons. Giancarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso, e saranno lette in diretta tv dall’attrice Virna Lisi. A portare la croce, oltre al cardinale vicario Agostino Vallini, operai e imprenditori, immigrati, ospiti di comunità di recupero, senzatetto, detenuti, donne, malati, bambini, anziani.
Nelle prime stazioni della Via Crucis le meditazioni si soffermano sule “facili accuse”, i “giudizi superficiali tra la gente, le “insinuazioni e i preconcetti che chiudono il cuore e si fanno cultura razzista, di esclusione e di ‘scarto’, con le lettere anonime e le orribili calunnie”.
“Accusati – denuncia la meditazione -, si è subito sbattuti in prima pagina; scagionati si finisce in ultima!”. Quindi si punta il dito verso “il peso di tutte le ingiustizie che hanno prodotto la crisi economica, con le sue gravi conseguenze sociali: precarietà, disoccupazione, licenziamenti, un denaro che governa invece di servire, la speculazione finanziaria, i suicidi degli imprenditori, la corruzione e l’usura, con le aziende che lasciano il proprio paese”. “Questa – recitano le meditazioni – è la croce pesante del mondo del lavoro, l’ingiustizia posta sulle spalle dei lavoratori”.
“Lottiamo insieme – aggiunge mons. Bregantini – per il lavoro in reciprocità, vincendo la paura e l’isolamento, ricuperando la stima per la politica, che è uscire insieme dai problemi”