Pizzardone a Piazza Venezia, il ritorno della pedana simbolo dei vigili di Roma. Il pizzardone (vigile urbano in gergo romanesco) in mezzo al traffico è diventato un’icona. Grazie anche a interpretazioni come quella di Alberto Sordi.
Una icona che ha una location e dei gesti ben precisi. Le braccia danzano nell’aria al ritmo dei clacson, le mani inseguono traiettorie e impartiscono ordini. Alle spalle l’Altare della Patria, di fronte via del Corso.
Dalla metà degli anni Quaranta il piedistallo campeggia in uno degli snodi cruciali della viabilità cittadina. Tra l’estasi dei monumenti e la dannazione del traffico. Prima era una semplice struttura rimovibile, poi è diventata fissa, quindi dal 2006 è stata sostituita con una piattaforma che si alza durante l’utilizzo per poi rientrare nella sede stradale quando non serve.
Tra gli agenti che più spesso sono di turno in pedana c’è Fabio Grillo, istruttore di polizia locale fiero di questa postazione di lavoro privilegiata. “Mi è mancata la pedana…”, confessa dopo un anno di fermo. Negli anni, durante il servizio, la frase che si è sentito rivolgere più spesso da automobilisti e passanti è “anvedi Albertone!”.
“Ogni volta che salgo sulla pedana, tante persone mi fanno battute su Alberto Sordi e devo dire che mi fa piacere, lui è un pezzo importante di Roma – racconta Grillo -. Poi, il mio è un ruolo simbolico, stai al centro della piazza che è un crocevia di romani, turisti, personalità. Le sedi istituzionali sono ad ogni angolo. Vedi tutto”.
Il vigile, oltre ad amare profondamente il suo mestiere, è anche un patito di cinema e – ca va sans dire – di Sordi: “Tanti pensano che il film in cui sta in pedana sia ‘Il vigile’ e invece è ‘Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo’. Li correggo sempre, soprattutto i turisti. L’episodio più bello della mia carriera? Alcuni bambini passavano in piazza Venezia per andare a scuola e mi salutavano, ora ci passano da grandi e si ricordano di me – risponde -. Il vigile è una figura amica e rappresentativa di Roma”.
A salutare lui e gli altri agenti in servizio oggi è arrivato anche il comandante del corpo Ugo Angeloni. Di buon mattino, invece, è stata la sindaca Virginia Raggi ad annunciare il ritorno in funzione della pedana: “Noi romani la conosciamo bene, anche perché compare in una famosa scena di un film con Sordi”. Nella pellicola del ’56 citata da Grillo un ragazzino diceva ad Albertone in divisa: “Ma chi se crede d’esse, un monumento?”. Sessantacinque anni dopo, si può ben dire che la profezia si è avverata.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev.