ROMA – “Lei che ci fa qui? Si metta in coda”. Così Mario Borghezio è stato contestato al corteo contro il degrado e la prostituzione, organizzato per le strade dell’Eur dal Coordinamento di ribellione dei rioni e quartieri di Roma.
La presenza in prima fila dell’europarlamentare della Lega ha fatto innervosire i manifestanti che lo hanno allontanato dalla testa del corteo e invitato a prendere posto in fondo alla manifestazione.
Queste le parole rivolte a Borghezio al suo arrivo all’Eur da un giovane coordinatore:
“Lei è venuto qui per prendersi il merito. Gli esponenti politici si mettano dietro i cittadini, non in prima fila: i cittadini subiscono quello che i politici gli hanno dato, un paese di m…”.
“Sono esasperati, li capisco” ha detto Borghezio andando in fondo al corteo.
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