MOSCA – Una donna kamikaze si è fatta esplodere all’ingresso della stazione di Volgograd provocando la morte di 18 persone.
E’ il secondo attentato in pochi mesi nella città caucasica dopo quello del 21 ottobre che causo la morte di 7 persone.
La kamikaze ha fatto detonare la bomba che indossava alle 12:45 ora locale (le 9:45 in Italia) all’entrata della stazione, in prossimità della fila davanti ai metal detector.
Si teme che anche il nuovo attentato sia di matrice islamica e che sia stato ordito da Doku Umarov, il ‘signore della guerra’ ceceno che lotta per la secessione dalla Russia. Umarov, in un video diffuso il luglio scorso, aveva esortato i militanti a utilizzare “la massima forza” affinchè il presidente Vladimir Putin non possa acquistare popolarità dalle Olimpiadi Invernali che si terranno il prossimo febbraio a Sochi, sul Mar Nero.
Volgograd è una città di circa un milione di abitanti, dista circa 690km da Sochi e si trova a due passi dal Caucaso settentrionale, in cui tutte le province musulmane sono piagate da una violenta istigata dall’insurrezione islasmista.
Il video riportato dal Corriere della Sera: