SALERNO – Un caso drammatico, simile a quello di Leo di Cittadella (Padova) viene documentato e raccontato da Il Corriere del Mezzogiorno. Due bimbi, due fratellini di nuovo vittime di una separazione legale senza esclusione di colpi.
“Da 35 giorni sono in casa-famiglia dopo esser stati sottratti alla madre all’uscita da scuola”.
“C’รจ purtroppo chi si arroga il diritto di decidere di sottrarre un figlio alla madre per chissร quale futile ed insensata motivazione” ha scritto la donna sulla sua pagina Facebook.
E cosรฌ la sindrome che strappa i figli ai genitori, si riaffaccia nelle aule di tribunale. La Pas (Parental alienation syndrome) riconosce che un bambino/a puรฒ sviluppare un rapporto conflittuale con uno dei genitori esibendo astio e disprezzo a causa dell’influenza negativa avuta su di lui/lei dall’altro genitore. Le condizioni si svilupperebbero in un contesto di separazioni e divorzi conflittuali. Ma la Pas non รจ riconosciuta in nessun manuale di psicologia. Il Dsm, manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali, una sorta di bibbia della psicologia mondiale, la esclude per mancanza di prove scientifiche.
Magistrati e psicologi sono da sempre divisi sull’argomento. La critica piรน aspra infatti riguarda la possibilitร di poter strumentalizzare la Pas nelle aule di tribunale per mascherare episodi di violenza sui bambini e ottenerne l’affido. Ma una recente sentenza della Cassazione, รจ stata piuttosto chiara al riguardo negandoย validitร scientifica alla sindromeย e, di conseguenza, alcun suo fondamento ed attendibilitร , rispetto alla soluzione di complesse e difficili dinamiche familiari.
Le fasi concitate di “prelievo” dei due bimbi di Salerno, racconta Il Corriere del Mezzogiorno “sono documentate nel filmatoย realizzato dalla mamma con il cellulare. Un filmato che ricorda molto un’altra brutta storia di carte bollate tra genitori, quella che ad ottobre ebbe come protagonista Leo, il bimbo di 10 anni sottratto a Cittadella alla potestร della madre e prelevato con la forza da scuola”.
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