Salvini: "Chiudono i locali, ma la minaccia arriva dall’estero da migranti e turisti. Ora basta"
Salvini e il post su Facebook contro “il governo [che] cambia un’altra volta idea e torna a CHIUDERE negozi e locali, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro, mentre il virus viene importato dall’estero. Un governo duro con gli italiani e morbido con i clandestini. Non se ne può più”.
Il concetto lo aveva ribadito anche sul finire della settimana scorsa in un altro video.
“Mentre gli sbarchi non si fermano e il ministro Lamorgese annuncia modifiche ai Decreti sicurezza per destinare ‘risorse ingenti’ all’accoglienza” spiega Salvini.
Che prosegue: mentre accade ciò, “si svela un altro bluff del governo”.
“A settembre Conte e Lamorgese avevano annunciato l’accordo di Malta per la ricollocazione automatica in alcuni Paesi dell’Ue”.
“Ora il viceministro Vito Crimi ammette che non è così.
Prosegue Salvini: “Tanto che gli altri governi europei mandano ancora le loro delegazioni nei centri di accoglienza italiani per intervistare gli immigrati e decidere il da farsi”.
“Nessuna accelerazione, nessun cambiamento, nessuna redistribuzione automatica. E mentre nel 2020 sono sbarcate più di 15mila persone, il Viminale si vanta di averne ricollocate 878. Incapaci e pericolosi”.
Matteo Salvini commenta così la risposta di Vito Crimi a un’interrogazione della Lega a proposito della presenza della delegazione del governo francese nel Cara di Bari (fonte: Ansa, Facebook, Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev).