ROMA – “La Spagna ha concesso il porto sicuro a Madrid e cosa ha fatto il comandante di questa Ong spagnola (la Open Arms ndr)? Ha detto di no alla Spagna ed è arrivato dritto in Italia”.
Salvini interviene in una diretta Facebook e parla della vicenda Open Arms che lo vede indagato. Una sua frase scatena però l’ironia generale, con molti che sul web gli consigliano di mettersi a ripassare la geografia.
Salvini infatti, dice che la “Spagna ha concesso il porto sicuro a Madrid”. Peccato però che la capitale della Spagna disti circa 300 chilometri dal mare. E infatti su Facebook sono in molti ad ironizzare: “Come dimenticare quelle passeggiate sul lungomare di Madrid, l’odore del mare, il mojito in mano e la musica in spiaggia”scrive qualcuno. E ancora: “Un po’ come andare a Cagliari a farsi una settimana bianca…”.
L’errore di Salvini ricorda quelle del gaffeur seriale numero uno: l’ex ministro M5s Danilo Toninelli. Quando sedeva sulla poltrona delle Infrastrutture, Toninelli disse che Lombardia e Veneto avevano aumentato i pedaggi autostradali. Accuse alle quali l’assessore regionale alle infrastrutture del Veneto replicò ricordando a Toninelli “di aver firmato lui, nelle vesti di membro del governo Conte I, a fine 2018, il decreto di aumento delle tariffe dei pedaggi di Cav (Concessionaria Autovie Venete) entrato in vigore l’1 gennaio 2019″.
Poi ci fu quella sul Brennero che resta forse il suo capolavoro: “Sapete quante delle merci italiane, quanti degli imprenditori italiani utilizzano con il trasporto principalmente ancora su gomma il tunnel del Brennero?” disse l’allora ministro a margine di un incontro ignorando però che l’opera ancora non esiste. Si riferiva al valico del Brennero.
Poi ci furono varie gaffe legate al Ponte Morandi. Nel novembre 2018 esultò in maniera poco convenzionale in Aula per l’approvazione del decreto Genova alzando un pugno al cielo. Poi postò su Instagram una foto per sfoggiare il nuovo taglio di capelli scrivendo a commento: “Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere”.
Infine ci fu quella fatta a Tg2 Motori. Mentre sedeva nell’abitacolo di un’auto elettrica declamò: “Avanti con l’elettrico” per propagandare in prima persona l’azione del suo ministero. Peccato che, a precisa domanda dovette ammettere di avere appena acquistato una Jeep Compass diesel, uno dei modelli per i quali il governo aveva appena introdotto l’ecotassa contro i mezzi più responsabili per l’inquinamento atmosferico. Salvini il nuovo Toninelli?