NAPOLI – Stefano Caldoro alla fine sbotta: “Giornalismo del c…”. Poi però si scusa con un lungo comunicato. Succede tutto durante la conferenza stampa in cui Antonio Scalzone, rinviato a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e candidato nella lista Popolari per l’Italia, annuncia il ritiro della sua candidatura per “non danneggiare la lista” che appoggia Caldoro.
Il candidato governatore in un primo momento elogia la stampa per l’ottimo lavoro svolto. Poi, a causa dell’insistenza di alcuni cronisti sulle domande, spegne il microfono e sbotta: “Giornalismo del c…”. Il giorno successivo è quello delle scuse, che arrivano con una nota in cui Caldoro spiega che il suo disappunto non era riferito né all’inchiesta né alla stampa.
Il comunicato con cui Caldoro si scusa:
«Il fuorionda del presidente Caldoro nel corso della conferenza stampa con Popolari per l’Italia – si legge – non era riferito né all’inchiesta né all’attività della stampa, come è facilmente riscontrabile dalla versione integrale della conferenza. Il disappunto, espresso in forma insolita per lo stile del presidente, è nato per l’insistenza di alcune domande. Durante la conferenza alcuni cronisti insistevano con il candidato, poi ritirato, per conoscere il nome dell’esponente Udc che lo aveva precedentemente contattato per la candidatura con lo schieramento di Vincenzo De Luca».