SYDNEY – Cinque dei 30 ostaggi sono stati liberati dall’uomo che la mattina del 15 dicembre ha fatto irruzione in una cioccolateria Lindt di Sydney, in Australia. Nei video e nelle foto diffuse in rete si vedono gli ostaggi correre dal bar verso gli agenti di polizia, appostati intorno alla struttura in assetto da guerra. Sui loro volti si legge tutto il terrore provato e la disperazione nella corsa che li separa dalla libertà.
Tutto è iniziato alle 9 del mattino di Sydney, le 23 del 14 dicembre in Italia, quando l’uomo è entrato ed ha esposto una bandiera inneggiante all’islam, ma diversa da quella dei jihadisti dell’Isis. Il sequestratore ha usato i circa 30 ostaggi come scudi umani e piazzato 4 bombe, 2 dentro e 2 fuori dal bar. Poi ha chiesto una bandiera dell’Isis e di poter parlare col premier Tony Abbott in cambio del rilascio dei 5 ostaggi.
E se 5 sono salvi e al sicuro, gli altri restano nelle mani del sequestratore e dopo 10 ore di contrattazioni la situazione sembra essere ad un punto di stallo e ancora ben lontana da una risoluzione.
(Foto Ansa)
Il blitz della polizia nella cioccolateria (Repubblica Tv)
Polizia porta via ragazza (video Repubblica Tv)