Il Tribunale di Roma ha stabilito con una ordinanza che โnon รจ stata fornita la provaโ che Mahmood Zeeshan, il pachistano che denunciava maltrattamenti da parte della polizia italiana, โabbia personalmente subito un respingimento informale verso la Sloveniaโ. A raccontare la storia รจย Fausto Biloslavo su Il Giornaleย
E’ stato inoltre condannato a pagare 3.038 euro di spese legali. A gennaio la versione del pachistano era stata presa per buona dal giudice Silvia Albano ma, secondo le prove presentate dal Viminale, il migrante non sarebbe mai arrivato in Italia.ย
Uomo picchiato dalla Polizia al confine con la Slovenia, i giudici: si era inventato tutto
In pratica, come si evince dal testo dell’ordinanza, il pachistano non sarebbe mai stato in Italia e si ribadisce il โdato obiettivo e difficilmente controvertibile della totale assenza di traccia alcuna e non risulta alcuna corrispondenza con le immagini versate in attiโ, che โpriva di riscontro รจ risultata anche la ricerca del nominativoโ e che, su richiesta del Ministero dellโinterno, le autoritร slovene analogamente hanno dichiarato che โil soggetto non risulta coinvolto in alcun intervento di polizia, nรฉ segnalato nella banca dati della polizia”.
Uomo picchiato dalla Polizia al confine con la Slovenia, i giudici: si era inventato tutto. La nota del SAP
“Poliziotti ingiustamente accusati da infamanti falsitร , in pieno contrasto con l’opera quotidiana di primo soccorso che la Polizia di Frontiera attua proprio nei confronti di chi raggiunge il nostro Paese facendo ricorso ai trafficanti di uomini, quelli sรฌ senza scrupoli – ha commentato il SAP -. Poliziotti che si distinguono anche in questi momenti per altruismo e umanitร nei confronti degli immigrati clandestini. L’ennesima macchina del fango messa in moto contro le forze dell’ordine per discreditarne l’operato, ancora una volta ha subito il piรน che giusto arresto. Il SAP proprio perchรฉ si eviti casi come questo, dove si muovono false accuse contro gli agenti, da tempo chiede telecamere sulle divise e adeguate โgaranzie funzionaliโ, inoltre che eventuali procedimenti in cui sono coinvolti gli operatori delle forze dell’ordine siano affidati al Procuratore Generale presso la Corte dโAppello”. (Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev)