SYDNEY – Tra le donne che, una volta incinte, modificano la propria vita in base alle ipotetiche esigenze del nascituro, e quelle che cercano di portare avanti la vita di tutti i giorni, come se niente fosse, c’è anche Caley Reece, giovane futura mamma australiana, che alla trentanovesima settimana di gravidanza continua ad allenarsi. E non stiamo parlando di nuoto o yoga, ma di muay thai, o boxe thailandese, uno sport da combattimento a contatto pieno che trae le sue origini da una antica tecnica di lotta thailandese e di cui Caley è stata sei volte campionessa del mondo.
La futura neo-mamma ha anche postato su Facebook un video in cui si mostra mentre combatte con il pancione. Sotto, a mo’ di didascalia, ha scritto:
“C’è così tanto che non posso fare… ma questo non significa che devo rinunciare. Significa semplicemente che faccio quello che posso”.
Secondo Caley, che è una vera sportiva, la gravidanza non deve significare mancanza di mobilità. Così ai tanti commenti negativi al suo video ha risposto dicendo che “non c’è più pericolo che correre a piedi o nuotare in una piscina. Io e mio marito abbiamo fatto questo per 40 anni, se sommati. Non bisogna smettere di fare ciò che ti piace. C’è sempre un modo per aggirare tutto”.
Per la campionessa del mondo “la gravidanza non deve essere vissuta come una malattia, perché non lo è. Si sta creando la vita, quindi è necessario essere in buone condizioni fisiche e mentali”. Anche se i suoi fan non sembrano pensarla così…