Sigaretta elettronica esplode in tasca a un uomo. Ecco le immagini del drammatico momento, registrate dalla telecamera di sicurezza. Lo sconosciuto, di età apparente sui 50 anni, era placidamente seduto su un bus a Fresno, in California. Secondo la polizia, a causare la esplosione è stata la batteria.
Il passeggero se l’è cavata con modeste ustioni alla mano destra e alla coscia destra, il lato dove teneva in tasca la macchinetta. Per gli altri passeggeri solo un po’ di spavento.
La esplosione si è verificata pochi attimi dopo che l’uomo aveva messo in tasca la sigaretta elettronica. Era salito sul bus e si era messo a fumare, ma il conducente lo aveva redarguito. Gli aveva fatto notare che sul bus è proibito il fumo, anche quello “elettronico”. Detta in inglese: “You can’t vape on the bus”.
Questione di attimi. L’uomo, sbuffando un po’, ha smesso di fumare. Ha riposto l’apparecchio nella tasca destra dei pantaloni. Secondi dopo la sigaretta elettronica è esplosa, avvolgendolo in una nuvola di fumo. Grande spavento per il botto. Il conducente ha fermato l’autobus. Il ferito è stato portato allo ospedale.
Secondo gli esperti la causa della esplosione va cercata nella batteria: “Sono fragili. Hanno un rivestimento esterno che deve rimanere intatto. Se invece la batteria, per qualsiasi ragione, viene a contatto con del metallo, bastano anche delle monetine in tasca o delle chiavi per scrostare un po’ il rivestimento”.
Gli esperti consigliano di rimuovere la batteria fra una fumata e l’altra, riponendola in una custodia.
Se le batterie non sono trattate in modo adeguato, i rischi di esplosione sono elevati.
Non è la prima volta che si verifica un caso simile. I giornali ricordan una analoga esplsosione, alcune settimane fa, in un negozio di liquori a New York. Nel solo 2015, secondo la agenzia di stampa Ap, si sono verificati nei soli Usa 60 casi di esplosioni con feriti. Il numero potrebbe essere maggiore, non tutti gli ospedali registrano le ferite da sigaretta elettronica in una categoria specifica.