SOCHI (RUSSIA) – Ha rischiato la vita per salvare un bimbo di tre anni che passeggiava inconsapevole sui binari del treno. Ma alla fine ha salvato entrambi: il piccolo e se stesso. Protagonista del gesto eroico un lavoratore delle ferrovie russe. Lo scorso 30 luglio stava lavorando con un collega nelle campagne vicino alla stazione di Sochi, sul Mar Nero, quando ha visto il piccolo sulle rotaie. Nonostante il treno stesse arrivando, il bimbo non accennava a spostarsi. Così all’ultimo istante lui si è gettato verso di lui ed è riuscito a ghermirlo prima che il convoglio lo travolgesse e lo uccidesse, o magari uccidesse entrambi.
Nel mondo, Italia compresa, sono sempre meno rari i casi di persone, soprattutto giovanissimi, travolti dai treni. Colpa di una moda folle: quella di farsi i selfie lungo i binari in attesa che arrivino i vagoni, proprio per provare il brivido del rischio. A Napoli lo scorso marzo un ragazzo di 17 anni ha perso la vita proprio così.
Il suo corpo è stato letteralmente dilaniato dal passaggio del convoglio che lo ha investito in pieno. Ma secondo gli inquirenti che hanno trovato il cadavere si è trattato, appunto, del folle gioco tanto in voga, se di gioco si può parlare.