LAS VEGAS – Elton John canta e scoppia in lacrime per George Michael: la superstar ha aperto il suo show a Las Vegas, una sorta di tributo alla pop star britannica scomparsa il giorno di Natale, sulle note di “Don’t Let the Sun Go Down on Me“, la hit del 1974 ripresa dall’amico compianto in un duetto dal vivo all’arena di Wembley nel 1991 e diventata number one sia in Gran Bretagna che negli Usa. Mentre Elton cantava, una immagine di George è apparsa sul maxischermo di sfondo e il cantante non ha resistito alla commozione.
Michael è stato trovato morto il giorno di Natale nella sua casa inglese: a fare la tragica scoperta è stato il boyfriend, il parrucchiere per celebrità Fadi Fawaz. Il cantante di “Last Christmas” aveva 53 anni. “Quanto vorrei che George fosse qui come me, a cantare con me, su questo palcoscenico”, ha detto Elton John, visibilmente commosso. “Piangeva”, hanno detto alcuni spettatori al Daily Mail: “Finita la canzone Elton ha voltato le spalle al pubblico. Tremava”, ha detto un’altra fonte.
La platea di Las Vegas è scoppiata in una standing ovation. Un membro della band si è avvicinato all’anziano musicista – Elton John ha 69 anni – per consolarlo: “Tutti tra il pubblico avevano gli occhi umidi”. Lunedì Elton aveva reagito su twitter alla morte dell’amico: “Sono sotto shock. Ho perso una persona molto amata. L’anima più generosa, un artista brillante. Riposa in pace George Michael”.
Non è escluso che Elton John si stia preparando a cantare di nuovo in onore di Michael al suo funerale che dovrebbe svolgersi nei prossimi giorni. I fan, consumati dal dolore, non aspetterebbero altro, a giudicare dalle reazioni al concerto di Las Vegas su Twitter: “Un tributo bellissimo e commovente dal grande, incomparabile Elton John. Sul serio, uno dei concerti migliori della mia vita”, ha scritto un fan. “Grazie Elton”.
Del resto Elton John ha un talento speciale per stimolare la commozione nel ricordo dei suoi migliori amici. Storica la sua “Candle in the Wind” alle esequie di Lady Diana il 9 settembre 1997, che fece piangere l’intera Westminster Abbey dopo la morte della principessa del Galles nell’incidente del tunnel dell’Alma a Parigi.