DETROIT – Immaginate di essere fermati in aeroporto per un controllo random sulla sicurezza e che lo scanner riveli qualcosa che non va proprio in prossimità delle vostre parti intime. Dopo essere stati sottoposti allo scanner, ci si ritrova così a dover subire una perquisizione corporale in cui l’addetto della sicurezza infila le mani in luoghi dove non batte il sole. Questo è accaduto ad una giornalista della Cnn, Angela Rye, che è stata fermata all’aeroporto di Detroit e perquisita. La guardia le ha sollevato il vestito e le ha infilato le dita nella vagina, incurante sia delle riprese delle telecamere che delle lamentele della stessa giornalista.
La Rye, umiliata e violata dall’addetta della sicurezza dopo i controlli in aeroporto, ha raccontato la sua esperienza postando il video su Twitter e su YouTube. Il Daily Mail scrive che la giornalista, 37 anni, doveva recarsi a New York da Detroit e così è arrivata in aeroporto, ma quando è stato il momento di passare sotto al metal detector e allo scanner a tutto corpo, che ha segnalato qualcosa di anomalo intorno alle sue parti intime.
La giornalista è stata così prelevata dagli addetti alla sicurezza e selezionata per una perquisizione corporale, che ha richiesto di poter filmare e nel video si vede l’addetto sollervarle il vestito e toccarla in maniera impropria, fino quasi a farla piangere per l’imbarazzo. Ovviamente il video è stato diffuso e ora la giornalista chiede giustizia per il trattamento subito.