YOUTUBE Manchester: baby gang in preda all’alcol uccide conigli, buca gomme, rompe finestre

Manchester: baby gang in preda all’alcol uccide conigli, buca gomme, rompe finestre

MANCHESTER – Una banda di giovanissimi sta terrorizzando un intero quartiere annegando conigli, lanciando mattoni contro le finestre e spaventando le persone in strada. Si tratta di una gang di ragazzini che hanno un’età media di 14 anni. i giovani operano nel quartiere di Clayton a Manchester, ed hanno iniziato a compiere questo atti a partire dallo scorso aprile. I residenti, dopo aver presentato almeno 50 denunce chiedono a gran voce aiuto alle autorità: a seminare il terrore nel quartiere sono circa 40 adolescenti, che in preda all’alcol si mettono a  uccidere conigli e papere, lanciare fuochi d’artificio contro i gatti, bucare pneumatici di auto in sosta. Non contenti, bevono alcol in strada e parlano a voce alta fino alle 3 del mattino.

Khawaja Ahmad ha un’edicola. Racconta che diverse volte è stato preso di mira dai bulli. La telecamera di sorveglianza del negozio ha immortalato la banda che prova ad entrare nel suo negozio passando dal retro (video in fondo all’articolo): “E’ terribile quello che fanno. Fracassano le finestre delle nostre case, ci minacciano ogni giorno che ci incontrano. Ho paura ad andare in vacanza perché so che se mi allontano qualcosa di peggio accadrà. Sto perdendo clienti e non ho più una vita”.

Sande Saghabas è un altro residente. Al Daily Mail, l’umo di 56 anni ha raccontato di aver visto la banda girare con un machete lo scorso venerdì. L’ex guardia giurata ora in pensione ha avuto sei gomme bucate in un mese ed ha chiamato la polizia 40 volte dallo scorso aprile.

“Non ne possiamo più. Bevono durante il giorno. Pensano di possedere Clayton. Dobbiamo bloccare tutte le nostre finestre e le porte”.

Il comune di Manchester e la polizia hanno cominciato ad affrontare il problema mettendo più pattuglie in strada ed avviando dei piani di recupero per i giovani sbandati. Si spera in qeusto modo di arginare questo fenomeno che ha allarmato un intero quartiere.

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Published by
Lorenzo Briotti